Riabilitazione dopo rinoplastica

Il risultato della rinoplastica ti piacerà se seguirai le raccomandazioni e le prescrizioni del medico

La rinoplastica è un intervento di chirurgia plastica che consente di correggere efficacemente le conseguenze post-traumatiche, ripristinare completamente le strutture dei tessuti, correggere la respirazione nasale e anche regolare la forma o le dimensioni del naso per scopi estetici.

La procedura è un tipo complesso di intervento chirurgico, poiché questo organo funziona continuamente, partecipando al processo di respirazione, riscaldando, idratando e disinfettando l'aria. A causa della sua complessità, il periodo di recupero richiede più tempo rispetto ad altri tipi di correzione plastica e impone al paziente di seguire rigorosamente le raccomandazioni e le prescrizioni del chirurgo.

La velocità e le caratteristiche della riabilitazione sono individuali e dipendono da molti fattori: la complessità e il volume dell'intervento chirurgico, i metodi di correzione, le condizioni di salute del paziente, le qualifiche del medico, ecc.

Fasi della riabilitazione dopo la rinoplastica

I tempi esatti del periodo di recupero in ciascuna situazione clinica sono determinati individualmente, ma qualsiasi riabilitazione può essere condizionatamente suddivisa in più fasi.

Il giorno della rinoplastica

La correzione dura in media 2-4 ore, il più delle volte viene eseguita in anestesia, quindi il primo giorno dopo l'intervento il paziente è in clinica sotto osservazione. Sonnolenza, debolezza e apatia possono manifestarsi per diverse ore, ma questi sintomi scompaiono rapidamente e dopo 3-4 ore il paziente può muoversi autonomamente e mangiare cibo. Potrebbe esserci difficoltà nella respirazione nasale a causa di stecche nasali e gonfiore. Gli ematomi compaiono spesso intorno agli occhi e vicino al naso. Il giorno successivo il paziente riceve tutte le raccomandazioni necessarie e viene dimesso a casa.

Fase I: i primi 7 giorni dopo la correzione

Durante questo periodo, il naso del paziente viene fissato con una stecca, che impedisce lo spostamento delle strutture, e nelle vie nasali vengono inserite delle stecche di silicone, che consentono di mantenere la respirazione nasale. Tutto ciò può causare disagio nei primi giorni: sensazione di costrizione, corpo estraneo, sensazione di pesantezza. Inoltre, il primo periodo postoperatorio è caratterizzato da dolore, forte gonfiore e possibili ematomi.

In questa fase è necessario assumere i farmaci consigliati dal medico, sciacquarsi il naso, riposarsi completamente, evitare qualsiasi attività fisica, dormire sulla schiena con la testata del letto rialzata e astenersi dal truccarsi.

Fase II - 7-14 giorni dopo la chirurgia plastica

Il benessere del paziente migliora, il dolore scompare, gli ematomi si risolvono, il gonfiore principale inizia a diminuire, ma rimane sulla punta del naso, sulla schiena e sui lati. Dopo circa 10 giorni, il medico rimuove la stecca di gesso, sutura e rimuove le stecche. Rimangono restrizioni sull'attività fisica, sulle procedure in acqua calda e fredda, sull'uso di cosmetici decorativi e sull'esposizione alla luce solare.

Stadio III: 2 settimane-1 mese dopo la rinoplastica

Tutti i segni dell'intervento chirurgico scompaiono sul viso e si osserva un miglioramento della forma del naso. Entro la fine della fase 3 sono indicate procedure fisioterapeutiche per rafforzare le nuove strutture del naso. Dopo 3-4 settimane, il paziente può tornare al solito ritmo di vita e andare a lavorare.

Stadio IV: 6 mesi-1 anno

Durante questo periodo, il naso acquisisce la forma ideale desiderata, le cicatrici diventano invisibili, tutti i tessuti vengono completamente ripristinati e allo stesso tempo vengono rimosse eventuali restrizioni e divieti. Dopo un anno sono consentite manipolazioni cosmetiche nella zona del naso.

A cosa è particolarmente importante che il paziente presti attenzione durante il periodo di recupero?

Particolare attenzione deve essere prestata all'igiene e alla sicurezza nasale. Si raccomanda di attenersi alle seguenti regole:

  • Non rimuovere o tagliare da soli i fili di sutura;
  • evitare impatti meccanici sulla zona nasale;
  • trattare l'area operata con una soluzione antisettica per prevenire l'infezione;
  • In caso di secrezione non bisogna soffiarsi il naso, ma pulire accuratamente le fosse nasali utilizzando bastoncini di cotone sterili;
  • È consentito sciacquare il naso utilizzando una soluzione di sale marino.

Se compaiono sintomi come ipertermia (temperatura superiore a 38 gradi), nausea, eruzione cutanea, iperemia, aumento del dolore nel sito di intervento, sangue dal naso persistente, mancanza di respiro, è necessario visitare immediatamente un chirurgo plastico.

Raccomandazioni di un chirurgo plastico per accelerare e facilitare il periodo di recupero

Per far sì che il periodo di riabilitazione passi più velocemente, nel modo più confortevole possibile e senza complicazioni, è consigliabile utilizzare alcune raccomandazioni del chirurgo, vale a dire:

  • dopo la manipolazione, dormi solo sulla schiena con la testata del letto sollevata: questo aumenterà il deflusso del liquido dalla testa e il gonfiore sarà meno pronunciato;
  • utilizzare impacchi freddi per ridurre il gonfiore: l'impacco viene posizionato sulla zona vicino al naso e non sull'organo stesso;
  • dopo aver rimosso la stecca, è consentito il massaggio, mirato all'attivazione dei linfonodi facciali, che riduce anche il gonfiore, migliora l'afflusso sanguigno e la rigenerazione (le azioni attive non sono accettabili, il massaggio consiste nell'applicare una leggera pressione con le dita secondo il principio: "finger touch" " - "leggera pressione per 30 secondi" - "lasciarsi andare");
  • Per un riassorbimento più rapido degli ematomi, è possibile applicare su di essi unguenti speciali raccomandati dal medico.

Anche le procedure di fisioterapia si sono dimostrate efficaci: al paziente vengono prescritte microcorrenti, terapia ad ultrasuoni, fonoforesi e mesoterapia. Tutte le manipolazioni vengono eseguite dopo aver rimosso la benda; il tipo specifico di procedura e la sua frequenza sono determinati dal medico, tenendo conto delle condizioni del paziente.

Appuntamenti postoperatori con un chirurgo plastico

Il paziente deve visitare un chirurgo plastico per il follow-up in determinati orari:

  • 7 giorni dopo la manipolazione;
  • 1 mese dopo l'intervento;
  • 2 mesi dopo;
  • tra 3 mesi;
  • tra sei mesi;
  • in un anno.

Dopo circa 7-10 giorni il medico rimuoverà la stecca di gesso. Se la condizione peggiora o si sviluppano complicazioni, è necessaria una visita d'urgenza dal chirurgo.

Esame di routine da parte di un chirurgo plastico durante la riabilitazione dopo la rinoplastica

Uso di farmaci

L'uso di eventuali farmaci locali e sistemici deve essere effettuato solo come prescritto dal chirurgo plastico. Se necessario, possono essere prescritti analgesici per alleviare il dolore, diuretici per ridurre il gonfiore, farmaci per migliorare la microcircolazione e terapia vitaminica nel periodo postoperatorio autunnale e invernale. Per sciacquare il naso viene prescritta una soluzione di sale marino; talvolta vengono consigliati unguenti per ottimizzare il flusso sanguigno e il drenaggio linfatico.

Nutrizione e dieta

Il periodo postoperatorio comporta alcune restrizioni dietetiche. Una condizione importante per una corretta e rapida rigenerazione è il riposo facciale, pertanto si consiglia di ridurre al minimo l'attività dei muscoli masticatori.

Il giorno dell'intervento di chirurgia plastica, dovresti seguire una dieta leggera a base di liquidi, il giorno successivo è consentita l'assunzione regolare di cibo, ma per 2 settimane devi evitare cibi ruvidi e duri che richiedono forza masticatoria, il cibo stesso dovrebbe essere ad un livello temperatura confortevole. Per un mese dopo l'intervento di chirurgia plastica, si consiglia di limitare il consumo di cibi salati, dolci e affumicati, alimenti che trattengono liquidi nel corpo e, di conseguenza, aumentano il gonfiore. Per migliorare i processi metabolici, è consigliabile aderire a pasti equilibrati frazionari - 5-6 volte al giorno.

Restrizioni

La rinoplastica non limita la vita sociale del paziente, ma durante il periodo di recupero si consiglia di prestare maggiore attenzione alla propria salute e concentrarsi sui sentimenti personali: se qualche azione è accompagnata da disagio, allora dovresti evitare di eseguirla. È inoltre consigliabile durante la riabilitazione rifiutare:

  • soffiaggio attivo del naso: è consentito solo pulire accuratamente i passaggi nasali;
  • dormire a pancia in giù e su un fianco: è ottimale riposare in posizione supina;
  • indossare occhiali per almeno 2 mesi, compresi occhiali correttivi;
  • sollevamento pesi e attività fisica;
  • visitare un solarium, uno stabilimento balneare, una sauna;
  • fare la doccia a temperature estreme.

Sono severamente vietati vari esperimenti con la medicina tradizionale, soprattutto "soluzioni" a base di cibo, impacchi caldi a base di sale, ecc. È anche importante ricordare che per le prime due settimane non bisogna toccarsi il naso, quindi fare attenzione di un guardaroba comodo, è meglio usare abiti con cerniera o bottoni.

Risultato visibile

Il primo risultato visibile può essere valutato circa un mese dopo la correzione, quando le manifestazioni postoperatorie scompaiono. Il naso assume una forma più chiara dopo 6-8 mesi, con il risultato definitivo in un anno. Con la rinoplastica non chirurgica, il risultato finale è visibile poche ore dopo l’intervento.

FAQ

  1. Quando puoi andare al solarium dopo l'intervento chirurgico?

    L'irradiazione ultravioletta e l'effetto termico dilatano i vasi sanguigni e i capillari, il che può provocare sanguinamento, aumentare il gonfiore e rallentare la rigenerazione dei tessuti molli. È possibile visitare il solarium non prima di 6 settimane dopo la rinoplastica, quando gli ematomi si sono completamente risolti e la sindrome dell'edema è passata.

  2. Quando puoi fare attività fisica dopo la rinoplastica?

    Gli esercizi sportivi provocano un aumento della frequenza cardiaca e un aumento della circolazione sanguigna, in particolare un afflusso di sangue al viso, quindi tutte le attività devono essere posticipate di 2-3 mesi e il ritorno agli sport professionistici di almeno sei mesi.

  3. Quando puoi fare sesso dopo la rinoplastica?

    Il sesso è un'attività fisica piuttosto significativa che dovrebbe essere evitata nelle prime 2-3 settimane dopo la correzione, altrimenti è possibile sanguinamento, aumento del gonfiore e qualsiasi minimo tocco al naso può deformare l'organo e influenzare il risultato finale.

  4. Quando puoi lavarti dopo l'intervento chirurgico?

    È consentito fare la doccia 3-5 giorni dopo la correzione, solo l'acqua deve essere calda. È importante evitare di bagnare il calco in gesso; esso dovrà rimanere asciutto, poiché il primo cambio è possibile almeno 5 giorni dopo l'applicazione.

  5. Quando puoi bere alcolici dopo l'intervento chirurgico?

    L'alcol etilico, contenuto in tutte le bevande alcoliche senza eccezioni, rallenta la rigenerazione dei tessuti e influisce negativamente sui vasi sanguigni e sul cuore, quindi è estremamente importante rinunciare alle bevande alcoliche per almeno un mese dopo l'intervento.

  6. Quanto dura il gonfiore dopo l'intervento chirurgico?

    Il gonfiore dei tessuti è un fenomeno standard dopo la rinoplastica. Il gonfiore raggiunge il suo picco massimo circa 3 giorni dopo la correzione, quando il gonfiore è evidente sul naso, sulle palpebre, sulle guance e, in alcuni casi, sul mento, per poi iniziare gradualmente a diminuire. Le manifestazioni evidenti si risolvono entro 1-3 settimane. La compattazione residua, invisibile agli altri, scompare dopo 6-8 mesi.

  7. Quanto tempo dopo l'intervento posso andare allo stabilimento balneare?

    Per 2 mesi dopo la rinoplastica, non dovresti esporre il tuo corpo a forte calore o sbalzi di temperatura improvvisi. Di conseguenza, durante questo periodo si dovrebbe evitare di visitare bagni, prendere il sole (compresi i solarium) e docce di contrasto.

Conclusione

La rinoplastica è un intervento di chirurgia plastica piuttosto complessa eseguito non solo per fini estetici, ma anche per scopi terapeutici. Il livello di complessità è determinato dalle caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell'organo e dal suo funzionamento continuo. La durata della riabilitazione dopo la chirurgia plastica è variabile e dipende dal tipo di intervento chirurgico, dalla complessità e dalla portata della correzione, nonché dalle caratteristiche individuali del paziente. Per garantire che il periodo di recupero sia il più confortevole e rapido possibile, che non si sviluppino varie complicazioni e che il risultato finale corrisponda ai vostri desideri, è estremamente importante seguire responsabilmente le raccomandazioni del chirurgo plastico nel periodo postoperatorio e seguire rigorosamente tutte le sue istruzioni.